Quali sono i trend del fitness del 2023?
Il 2023 dà il benvenuto a nuove prospettive nel mondo del fitness, a nuove discipline e a un approccio del tutto inedito. Le sessioni di allenamento ad alta intensità lasciano spazio, in parte, a un nuovo modo di fare attività fisica, più rilassato e meno frenetico, alla ricerca dell’equilibrio psicofisico e del benessere rielaborato in modo sempre più personale. E naturalmente, tutto ciò richiede l’uso di un adeguato abbigliamento sportivo.
Quindi, come ci alleniamo in palestra quest’anno? A svelarlo è una recente ricerca condotta da Puregym, che ha analizzato i dati di ricerca di Google in tutto il mondo per oltre 120 diverse tipologie di allenamento sportivo, per calcolare l’aumento (o la diminuzione) dell’interesse tra oggi e lo stesso periodo dell’anno scorso e capire quali trend stanno per esplodere.
La ricerca ha mostrato che ci sono alcune discipline che stanno diventando sempre più popolari come il Pilates, lo Yoga, la meditazione, il Tai Chi, il Qigong e altre pratiche a carattere più meditativo e rilassante. Inoltre, ci sono anche trend emergenti come l’allenamento a intervalli ad alta intensità (HIIT), il fitness funzionale e l’allenamento a corpo libero. Vediamo, nel dettaglio
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Tendenze fitness: i nuovi modi per tenersi in forma nel 2023
Stai cercando nuovi e emozionanti modi per mantenere la forma fisica? Segnati queste parole, perché a partire da gennaio, non ci saranno più scuse per non conoscere le ultime tendenze del fitness. Secondo i dati forniti da Google, Twerking, Hyrox, CrossFit, 75 Soft e Metodo 12-3-30 saranno le tendenze principali del fitness per il 2023. In particolare, il CrossFit (che tra l’altro è tra gli sport che fa dimagrire di più) si è classificato come il secondo trend di fitness in più rapida crescita con un impressionante aumento dell’interesse del 173,21%, grazie alla sua recente popolarità.
E poi, cos’altro ricercano gli utenti? In particolare le discipline “tradizionali” come Pilates e Yoga hanno registrato aumenti fino all’84%. La top 20 include anche tendenze di allenamento più specifiche come le lezioni di Twerking (+125% di aumento dell’interesse) o l’Everesting (+83,33%) – una disciplina sportiva estremamente dura il cui obiettivo è quello di raggiungere un dislivello di 8.848 metri, l’altitudine della montagna più famosa del mondo, senza necessariamente recarsi in Tibet, ma ripetendo la stessa salita fino al raggiungimento della quota.
Come i risultati di PureGym dell’anno scorso, la popolarità degli allenamenti per i glutei non sta più crescendo in modo esponenziale ma rimane stabile (+22%). Questo incorona i glutei come la parte del corpo che i fan del fitness globale sono maggiormente interessati a mantenere in forma, seguiti da spalle e polpacci. D’altra parte, avere addominali scolpiti sembra essere meno importante nel 2023, con un calo dell’interesse del 18% negli ultimi 12 mesi.
Metodo 12-3-30: la nuova frontiera del fitness
Il metodo 12-3-30 è stato classificato come la tendenza principale per il 2023 secondo i dati del PureGym UK Fitness Report 22/23. Questo allenamento è diventato virale su TikTok e ha visto un grande picco di interesse negli ultimi mesi dell’anno.
Il metodo 12-3-30 è un allenamento basato sulla camminata sul tapis roulant. Il nome deriva dalle specifiche dell’allenamento: si cammina con un’inclinazione del 12% al ritmo di 3 miglia orarie (circa 4,8 km/h) per 30 minuti.
I pro di questo metodo sono che è una scelta eccellente per diverse età e livelli di forma fisica, è molto più delicato per le articolazioni rispetto alla corsa o al jogging, e l’aggiunta dell’inclinazione crea un aumento maggiore della frequenza cardiaca che aiuta a migliorare la salute cardiovascolare e la resistenza.
Il metodo 12-3-30 è un allenamento che può essere utile sia per i runner sia per coloro che partono da zero, ma anche per i principianti che vogliono “mettersi in moto” e lavorare sulla resistenza aerobica. Inoltre può essere utile anche per i runner più esperti nei giorni di scarico, di recupero o in caso di dolori per cui bisogna sospendere per un periodo la corsa.
Addio allenamenti intensi: la priorità è il benessere psicofisico
L’obiettivo principale di chi si allena è raggiungere il benessere fisico e mentale personale e ogni persona ha la propria ricetta per metterlo in pratica, tra fitness, alimentazione, stile di vita e gestione dello stress. Il fitness diventa quindi un unico ingrediente di una ricetta più ampia che coinvolge sempre più diversi aspetti della vita. Gli allenamenti estremi tendono a lasciare il posto a programmi più equilibrati, dove il lavoro del corpo si unisce a quello della mente (un ottimo esempio è il mindfull running).
Il pilates, lo yoga e lo stretching sono discipline che possono essere incluse nella routine settimanale di allenamento per migliorare la flessibilità, l’equilibrio e la postura del corpo. Il pilates è una forma di esercizio che mira a rafforzare i muscoli profondi del corpo, migliorando la postura e la stabilità. Entrambe permettono di combinare esercizi di respirazione e stretching per aiutare a rilassare la mente e migliorare la flessibilità e l’equilibrio.
Ad aver contribuito a questo cambio di mentalità è stato soprattutto il periodo di restrizioni legato alla pandemia, che ha portato molti individui a ripensare i loro obiettivi di allenamento e a concentrarsi maggiormente su come l’attività fisica possa migliorare il proprio benessere mentale e fisico. La consapevolezza che allenarsi non è solo per perdere peso o bruciare calorie, ma anche per sentirsi meglio con se stessi e per mantenere una buona salute, è diventata una delle certezze emerse da questo periodo.
Nel 2023 l’allenamento diventa flessibile e adattabile
Un’altra tendenza emergente dalla pandemia è stata l’interesse per allenamenti che possono essere fatti ovunque, sia in palestra, all’aperto che in casa. Ciò consente ai praticanti di completare il loro piano di allenamento con sessioni che possono essere facilmente adattate alle loro esigenze e alla loro disponibilità di tempo.
Le ricerche legate agli allenamenti virtuali escono dall’interesse degli utenti, sostituite da quelle discipline che possono essere praticate nei ritagli di tempo. Analizzando le voci di ricerca più utilizzate su Google e confrontandole con le stesse ricerche effettuate nello stesso periodo dello scorso anno, si evince che le persone sono meno dipendenti dai programmi virtuali. In ogni caso, sembra che l’allenamento all’aperto e in casa non sia più visto come un’alternativa necessaria alla palestra, ma come una scelta supplementare.
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