I benefici del nuoto per i corridori
Più si avvicina la stagione fredda, più il pensiero di correre al freddo e al gelo può cominciare a diventare meno allettante. C’è, quindi, un altro modo per cercare di mantenere la forma fisica se per qualche tempo non abbiamo voglia di correre all’aperto?
La soluzione a portata di mano è, ovviamente, quella di correre in palestra su di un tapis roulant, ma in ogni caso per variare anche la piscina può essere una soluzione ideale, non solo durante la stagione fredda. Anche variare la propria preparazione può essere un diversivo.
Vi spieghiamo quindi perché il nuoto in piscina può portare a benefici anche per la corsa.
Perché il nuoto?
Se è vero che è una disciplina più familiare a chi pratica il triathlon, il nuoto può essere comunque una chiave per mantenersi in forma anche quando si cerca di recuperare da un infortunio per ristabilire la forma attraverso una fase di rodaggio. Alcuni movimenti utilizzati in piscina, vi danno infatti la possibilità di utilizzare dei gruppi di muscoli spesso trascurati. Quindi, non solo per dare alle gambe una pausa dall’impatto classico della corsa, ma anche per una forma di recupero attivo, per aumentare la resistenza e la capacità di ossigenazione.
Suggerimenti
Come detto, grazie al nuoto potete “isolare” alcune zone del corpo su cui lavorare. Ad esempio, se desiderate lavorare molto sulla parte superiore del corpo dando alle gambe un periodo di riposo, potete utilizzare delle tecniche che un trainer in piscina vi saprà consigliare in base a ciò che volete rafforzare.
Da dove si comincia?
Come tutti, si parte da un differente livello di capacità di nuoto: è sufficiente iniziare dal livello che vi fa più comodo e aumentare il tempo in acqua poco a poco. Seguirà quindi un aumento della distanza percorsa a nuoto e diventerete più resistenti nel corso del tempo.
Acqua Jogging
Per coloro che non amano il nuoto in sé, è possibile poi fare “acqua-jogging”, vale a dire un ottimo allenamento di corsa in acqua, dando alle articolazioni una pausa dal solito duro terreno. Inoltre, essendo l’acqua un ambiente molto più denso dell’aria, troverete molta più resistenza ad ogni movimento, causando un aumento della frequenza cardiaca e un rafforzamento dei muscoli. La spinta idrostatica dell’acqua vi preserverà dal danneggiare ulteriormente eventuali lesioni. E’ quindi l’allenamento ideale per chi soffre di infortuni da impatto nella corsa su strada, dando alle gambe un po’ di pausa in questo senso. Anche in questo caso i trainer vi diranno come cominciare. Probabilmente comincerete da piscine poco profonde per arrivare ad un’acqua sempre più profonda. Nel caso dell’acqua-jogging, è meglio valutare il tempo piuttosto che la distanza.
Immagine copertina: foto Flickr by simplyswimuk, licenza CC BY-SA.
Immagine 2: foto Flickr by simplyswimuk, licenza CC BY-SA.
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