Hiking, Trekking ed Escursionismo: cosa li rende diversi?
Camminare in montagna è un’attività salutare e rigenerante, che sia Escursionismo, Trekking o Hiking. Queste 3 attività , insieme a Nordic Walking, Fitwalking, Hidro Hike, Marcia Afgana, fanno parte delle tecniche di camminata più diffuse. Tuttavia, però questi tre termini spesso vengono utilizzati in modo generico per descrivere tutte le attività outdoor, ma in realtà hanno significati e origini differenti.
Secondo l’Oxford English Dictionary, il trekking è “fare un lungo viaggio faticoso, in genere a piedi” mentre l’escursionismo è “l’attività di fare lunghe passeggiate, specialmente attraverso la campagna”. Tuttavia, le definizioni dizionaristiche non sono sufficienti per capire le differenze tra trekking ed escursionismo.
Prima di capire le principali differenze tra queste attività, è importante comprendere il loro significato. Facciamo un po’ di chiarezza!
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Cos’è il trekking e cosa lo differenzia dalle altre discipline?
Il termine trekking è spesso utilizzato nel linguaggio comune per descrivere le attività outdoor in montagna. Viene spesso confuso con l’escursionismo e indica l’atto di camminare in mezzo alla natura o di percorrere luoghi selvaggi. Tuttavia, al contrario della semplice passeggiata, l’attività del trekking fa riferimento ad un lungo viaggio, comprendente lunghe camminate con pernottamento, sia in rifugio che in tenda, e si svolge spesso ad alte quote su percorsi segnalati.
L’origine del nome è illuminante: termine trekking deriva dalla parola boera “trekken”, utilizzata dai coloni europei che si erano stabiliti in Africa meridionale per descrivere il movimento lungo i solchi lasciati dai pesanti carri trainati dai cavalli durante gli spostamenti alla ricerca di terre fertili.
Quindi il significato originario del trekking include il concetto di spostarsi per più giorni in un ambiente ostile e impegnativo. Il trekking non coinvolge solo la montagna o l’alta montagna, ma anche le “passeggiate” nella giungla o nel deserto. L’importante è che si tratti di più giorni di cammino.
Hiking: la differenza con trekking ed escursionismo
L’hiking è un’escursione di diverse ore, simile al trekking, che si caratterizza per la forte componente sportiva.
Si svolge solitamente in mezzo ai boschi e in montagna, spesso in prossimità di laghi, e si connota come un’attività fisica piuttosto che come una semplice passeggiata in mezzo alla natura. L’hiking può consistere in escursioni giornaliere, che possono variare dalle semplici passeggiate a percorsi più impegnativi sia dal punto di vista fisico che tecnico.
A differenza del trekking, l’enfasi dell’hiking è sull’attività sportiva piuttosto che sulla contemplazione del paesaggio. Per contro, il trekking si concentra sull’esperienza naturalistica. La camminata è lenta e costante proprio per permette di apprezzare a pieno tutte le sfumature della natura, mentre nell’hiking l’andamento è più sostenuto.
Escursionismo: significato e differenze
L’escursionismo significa camminare nella natura seguendo un percorso, sia conosciuto che meno conosciuto, che non dura più di una giornata e di solito alcune ore. Non prevede il pernottamento. Quando si fa un’escursione in montagna, si seguono sentieri segnalati dalla Federazione Italiana Escursionismo (FIE) o dal Comitato Alpino Italiano (CAI).
L’escursionismo si distingue dall’hiking e dal trekking perché è un’attività meno impegnativa e più adatta a un pubblico ampio, dove l’enfasi è sulla scoperta della natura e non sulla sfida sportiva. La pratica dell’escursionismo sta diventando sempre più popolare tra le famiglie e le coppie, soprattutto grazie all’utilizzo di zaini porta bimbo, che consentono di portare i propri figli piccoli durante l’escursione. L’escursionismo offre un’alternativa per trascorrere del tempo all’aria aperta e godere dei benefici della natura, mantenendosi in forma allo stesso tempo.
Hiking, Trekking ed Escursionismo: le differenze di tecnica ed equipaggiamento
Come abbiamo visto, l’impegno richiesto dalle singole attività varia notevolmente. L’hiking, essendo un’attività prettamente sportiva, richiede ovviamente una preparazione più avanzata per affrontare i sentieri più tecnici.
Per quanto riguarda l’escursionismo e il trekking, in generale, camminare in montagna richiede una buona tecnica di rullata del piede, che deve iniziare dal tallone e terminare con l’avampiede, e l’uso corretto dei bastoncini, anche se non sono strettamente necessari. In ogni caso, è importante essere in buona forma fisica e preparati per l’attività scelta, e di adattare l’itinerario in base alle proprie capacità e alle condizioni del percorso. Sicuramente nel caso delle camminate di una sola giornata, è importante mettere nello zaino solo il necessario, ovvero una strumentazione il più possibile leggera per vivere le uscite in sicurezza e nel massimo comfort.
Tuttavia, ci sono alcuni punti in comune tra le tre attività outdoor: l’attrezzatura base per il trekking si avvicina per molteplici aspetti a quella richiesta per l’escursionismo, includendo alcuni elementi fondamentali per la sopravvivenza e i principali kit di primo soccorso per la montagna. Inoltre, include capi tecnici utilizzati spesso anche come abbigliamento per l’alpinismo, e soprattutto i dispositivi GPS, essenziali per chiunque si appassioni alla montagna.
Quale attrezzatura serve per Hiking, Trekking ed Escursionismo?
Sia nel trekking che nell’escursionismo lungo, che richiede una giornata completa, è importante avere uno zaino attrezzato con l’equipaggiamento necessario per affrontare l’escursione in sicurezza e comfort. Nel caso dell’hiking, vista la breve durata, può non essere necessario un equipaggiamento così completo, ma solo gli elementi essenziali di sicurezza.
La montagna con il suo clima e le temperature che variano a seconda dell’altitudine, e le zone impervie da attraversare attraversare, richiede un’attrezzatura adeguata. In primis, l’abbigliamento e le calzature devono essere adatti alle condizioni della montagna. Bisogna sempre avere con sé un kit di pronto soccorso, occhiali da sole e crema solare. Inoltre, è importante essere sempre informati sui percorsi e le condizioni meteorologiche, e adattare l’itinerario di conseguenza.
In sintesi, l’equipaggiamento essenziale per un’escursione in montagna, sia che si tratti di trekking o escursionismo, dovrebbe includere:
- Acqua e cibo, borraccia e snack energetici per mantenersi idratati e nutrirsi durante l’escursione.
- Bussola o mappa, meglio GPS con cartografia della zona, per non perdersi e sapere sempre dove ci si trova.
- Kit pronto soccorso, per affrontare eventuali situazioni di emergenza.
- Occhiali da sole e crema solare con elevato SPF, per proteggere gli occhi e la pelle dai raggi UV.
- Cappellino o berretto in lana, per proteggere testa e orecchie dal freddo.
- Torcia, per avere luce in caso di necessità.
- Coltello multiuso pieghevole o coltellino svizzero, per tagliare corde o aprire confezioni.
- Giacca antipioggia, per proteggersi dalla pioggia o dal vento.
- Felpa, per mantenersi caldi in caso di temperature più fresche.
- Sciarpa leggera, per proteggere il collo.
- Asciugamano microfibra, per asciugarsi o ripararsi dalla pioggia.
- Gel igienizzante e salviette igienizzanti, per mantenere l’igiene personale.
- Fischietto, in caso di richiesta di aiuto.
- Powerbank, per caricare smartphone ed essere sempre rintracciabili o chiedere soccorso.
Indipendentemente dall’attività scelta, è importante avere sempre con sé l’equipaggiamento appropriato per affrontare eventuali situazioni di emergenza e vivere l’escursione in modo sicuro e confortevole.
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