Differenze tra Running e jogging
Chi corre da tempo e lo fa con passione di certo si sentirà un runner, ma chi ha appena iniziato a correre spessissimo non conosce la differenza tra jogging e running.
Sull’argomento ci sono un sacco di convinzioni sbagliate, ad esempio si pensa che il runner, rispetto al jogger corre di più, ma non è così. Sempre sbagliando si pensa che il runner è corre i 10 km almeno rispettando un massimo di minuti. Invece le prestazioni dipendono da diversi fattori (grado di allenamento, età, etc).
Vediamo da vicino chi è un runner. Runner è colui che abbraccia la corsa in modo tale da conoscere perfettamente il tempo che impiega a fare un tot di chilometri. Questo perché il runner analizza le sue prestazioni e corre non tanto per correre ma per migliorarsi sempre.
Jogging, noto anche come footing, è una tipologia di corsa a passo lento piuttosto piacevole e poco impegnativa il cui scopo prevalente è quello di avere qualche beneficio della corsa (per lo più a livello di benessere fisico, senza subire lo stress che l’attività del runner comporta. Si tratta quindi di un’attività sportiva prettamente amatoriale che è come la corsa ma a ritmo differente. Il jogging generalmente si pratica nei parchi pubblici, in quanto il terreno è pari e poco impegnativo, ma ciò non esclude che lo si possa praticare anche su altre tipologie di terreno.
Si tratta di un’attività aerobica, che fa bene al cuore ed ai polmoni, un’attività che tutti, ovviametne in condizioni di salute idonee, possono praticare.
La definizione di jogging, rispetto alla definizione di corsa, non è standard.
Il jogging è tradotto letteralmente “andare a correre”, si tratta di una corsa che non richiede il legame del cronometro o di altre tipologie di metodi di valutazione tecnici: chi pratica jogging vuole tenersi in forma ma senza troppe pretese, senza affaticarsi e soprattutto senza confrontarsi a livello agonistico. Il jogger corre saltuariamente e non segue tabelle di allenamento.
Chi invece pratica running che tradotto letteralmente “correre” è un vero e proprio sportivo che corre in modo costante e metodico, che cronometra i tempi, che calcola le distanze, che varia la velocità in modo studiato, che segue precise tabelle di allenamento, che si prepara per gare e competizioni.
La definizione più significativa ce la fa George A. Sheehan, un cardiologo e corridore americano, che ha affermato che «la differenza tra una persona che pratica jogging e una persona che pratica la corsa è un modulo di iscrizione» ma altri esperti definiscono il jogging una corsa sotto le 6 miglia orarie.
La stragrande maggioranza degli esperti del settore stabilisce che chi pratica jogging corre ad una velocità inferiore ai 10 km/h, si tratta quindi di una corsa leggera che non vuole affaticare l’organismo.
Un jogger può diventare un runner, entrambi amano la corsa ma il runner la intende in maniera diversa, più professionale e anche più passionale. Ora avete le idee più chiare a proposito? siete jogger o runner? e se siete jogger avete intenzione di passare ad essere runner o vi bastano le vostre corse fatte ogni tanto?
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!