Bambini e corsa
Fare sport in età pediatrica ha tantissimi vantaggi: in primis garantisce un adeguato sviluppo dell’apparato scheletrico e dell’apparato muscolare, lo sport in età pediatrica è in grado di regolare il metabolismo, praticare sport da bambini è in grado di favorire la socializzazione e di imparare la sportività e lo stare in gruppo per uno scopo comune, lo sport inoltre è un’attività e divertente per i bambini.
Sono tanti gli sport che i bambini possono scegliere: il calcio, la pallavolo, la pallacanestro, il nuoto, le arti marziali, la danza, l’altetica leggera. Ogni bambino deve praticare lo sport che più piace e sceglierlo in autonomia. Si possono, anzi si devono, fare delle prove per dare modo di comprendere al bambino se quello sport può piacergli o meno.
Tutte le attività sportive possono essere supportate dalla corsa, che può anche ovviamente essere un’attività unica, a sé.
Sono tanti i bambini che amano la corsa. Stiamo parlando della corsa intesa come attività sportiva, perchè, lo sappiamo, in generale correre piace a tutti i bambini ma la corsa intesa come attività è una cosa diversa rispetto alla corsetta tipica del bambino (che preferisce alla camminata per intenderci).
Ma come fare approcciare il bambino alla corsa? spesso il bimbo vuole provare a correre perchè vede uno dei genitori farlo e vuole dunque accompagnarlo nella sua uscita, altre volte ama proprio correre e talvolta lo fa al posto di camminare. Oppure è rimasto affascinato dalla pratica di questo sport vista in televisione. Insomma i motivi per i quali un bambino vuole correre sono tanti e molteplici. Occorre però procedere per gradi e non pretendere che questa sua passione sia duratura come quella che può essere di un adulto (spesso e volentieri i bambini cambiano idea anche in tema di sport, come è giusto che sia).
Innanzitutto occorre impostare l’attività del runner come un divertimento: anche se il bambino partecipa a gare o a mini maratone occorre valorizzare l’aspetto puramente legato a divertimento e sportività e mai puntare sull’aspetto agonistico.
Se il bambino esprime il desiderio di iniziare a correre si può provare a farsi accompagnare (se è figlio di runners) ad un uscita di allenamento (considerando che il tale uscita occorrerà modificare quelli che sono i parametri stabiliti)
Intanto non si deve dare eccessivo carico di lavoro al bambino e capire dove è il limite che non si deve superare.
Quindi non si deve forzare né il ritmo né l’intensità.
Una volta appurato che il bambino ama la corsa (come sport) e si diverte correndo allora si può pensare a fare sviluppare le capacità sportive del bimbo con adeguati allenamenti con il giusto allenatore che saprà definirne le potenzialità e capire se il bambino è più indicato per la corsa di resistenza o per la corsa di velocità.
E’ importante che il bambino deve indossiun abbigliamento idoneo e soprattutto scarpe adatte alla corsa.
Attenzione, pazienza, e gioco sono dunque gli strumenti che dovrete utilizzare con il vostro bambino e con il suo approccio alla corsa, il divertimento dovrà essere per lui il primo ed indispensabile elemento.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!