Alcolici e corsa
Che la dieta rappresenti un ingrediente fondamentale per il runner perfetto lo sappiamo. Ma oltre che runners siamo anche esseri umani e come tali lavoriamo, andiamo a cena con gli amici, prendiamo aperitivi di tanto in tanto.
Che l’alcol faccia male è risaputo e quindi è ovvio che è molto molto meglio non consumarne. Per evitare di passare per “asociali” si ci può riversare sugli analcolici o, al limite, su un buon bicchiere di vino che contiene anche flavonoidi. I flavonoidi, lo ricordiamo, hanno interessanti effetti sulla salute essendo antiossidanti e prevenendo quindi la formazione di radicali liberi.
E’ però opportuno bere a pasto e comunque lontano dagli allenamenti, e sempre optando per vini di qualità.
L’alcol agisce negativamente sulla coordinazione e dilata i tempi di risposta muscolare, inoltre impedisce di bruciare calorie e grassi, poiché il fegato è troppo impegnato a smaltire.
La bevanda alcolica è qualsiasi bevanda che contiene alcol etilico (anche detto etanolo). La parola alcol deriva da una parola araba che significa spirito termine che rivela l’origine alchemica di questa sostanza alla quale erano attribuite le proprietà magiche e spirituali contenute negli elisir. Commercialmente si possono distinguere due grandi categorie di bevande alcoliche, ovvero gli alcolici a bassa gradazione, inferiore ai 21 %vol, come ad esempio la birra o il vino, ed i superalcolici, con gradazione alcolica superiore ai 21 %vol.
L’etanolo ha diversi effetti sull’organismo umano, questi effetti sono di natura energetica, farmacologica, di ampio spettro. Il suo abuso può addirittura portare a demenza, psicosi, disturbi dell’umore, d’ansia, disfunzione sessuale, disturbi del sonno.
Nel consumo cronico invece si tende alla sostituzione di maggior parte della dieta con l’alcol: questo porta alla caratteristica deficienza in tiamina tipica dell’etilista, con conseguenti neuropatie del sistema nervoso centrale. Inoltre è fattore di rischio di numerose patologie come cirrosi epatica, e cancro.
L’abuso di alcol in gravidanza può causare danni fisici e mentali al feto.
Inoltre l’alcol è un vasodilatatore periferico, e crea quindi problemi alla termoregolazione provocando spiacevoli conseguenze come aumento del battito cardiaco, sudorazione eccessiva, mal di stomaco, crampi, mancanza di forza e minor resistenza.
L’alcol provoca anche disidratazione del corpo.
Quindi bere alcolici non è mai una buona cosa, ovviamente, come abbiamo già accennato, il consumo moderato degli stessi (un bicchiere di vino a pasto) rappresenta invece un elelemento spesso incluso nelle diete. La distinzione, quindi tra superacolici e vino è quanto mai opportuna e doverosa.
I superacolici andrebbero sempre evitati.
E la birra? la birra contiene alcol, quindi anche se potrebbe apparire poco dannosa il suo consumo andrebbe limitato alle occasioni speciali (una pizza con gli amici ad esempio) e comunque sempre lontano dagli allenamenti.
Anche dopo l’allenamento non è opportuno bere neppure un’invitante fresca birra in quanto l’alcol inibisce la capacità del fisico di ripristinare i livelli di glicogeno.
Quindi alcol e corsa non rappresenta di certo un bel binomio, anzi. Se proprio non si vuole rinunciare all’aperitivo o al bicchiere di vino è bene farlo lontano dagli allenamenti, saltuariamente, e sempre con criterio cercando di tenersi lontano dai superacolici il cui consumo è sempre sconsigliato.
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