Regolamento per una gara podistica, tutto quello che non deve mancare
Diciamolo subito: la corsa sarebbe più un’esperienza personale, in solitaria, da intraprendere come una sfida con sé stessi ma anche come uno sfogo o, semplicemente, come un passatempo. Tutto questo, naturalmente, a livello dilettantistico, poiché invece, se pensiamo ad una gara podistica agonistica, dobbiamo ridimensionare i nostri modi personali di concepire il running, e fare invece appello ai regolamenti imposti dalle federazioni.
Il discorso, a maggior ragione, oltre che per gli atleti, vale per gli organizzatori di una corsa podistica, i quali devono prevedere e garantire ogni particolare, dal rispetto della lunghezza e regolarità del percorso, al presidio medico, sino alla cerimonia di premiazione, ambita e desiderata da ogni corridore. Ma andiamo con ordine, e vediamo un breve “vademecum” che riassuma, dunque, le regole base per una gara podistica.
Predisposizione del Regolamento
Tutte le indicazioni relative alla gara devono essere riassunte su un comunicato che rappresenta un vero e proprio regolamento, specifico per quella determinata corsa. Comprende le informazioni relative all’Associazione che promuove l’evento, ed eventuali sue collaborazioni, come Enti pubblici o comunali.
Deve prevedere la definizione del tipo di gara (es. “corsa non competitiva su strada”) e comunicare a quali partecipanti si rivolge, indicando se esistano o meno vincoli di età, sesso, preparazione atletica, o altro. Naturalmente, poi, non dovranno mancare luogo, data e orario d’inizio, oltre al tipo di percorso (giro unico o più giri) e la distanza kilometrica.
Il Percorso
Elemento fondamentale in una corsa, il tracciato deve essere specificato e, possibilmente, dettagliato nelle sue caratteristiche. Per le gare podistiche su strada, le distanze standard, previste dai Regolamenti FIDAL, da rispettare nelle competizioni ufficiali sono:
– 21,097 km (mezza maratona)
– 42.195 km (maratona)
– Distanze superiori a 42.195 metri per ultra maratona.
posto che, invece, nelle gare non competitive possono essere di 5 km (mini-corse) o 10 km soltanto.
È consigliabile scegliere sempre percorsi in linea, anche per consentire ai giudici un migliore controllo della gara. Naturalmente, per evidenti realtà logistiche, l’organizzazione generale diventa più complessa se il percorso interessa il centro città, a discapito di zone periferiche o in campagna, poiché deve essere impiegato un maggior numero di persone per la segnalazione del tracciato e delle sue varie tappe, oltre ad una più cospicua partecipazione di vigili urbani e alla necessità della possibile chiusura di alcune strade almeno per un paio d’ore.
È dunque importante che il percorso venga approvato, prima di essere divulgato, dalla Polizia Municipale, la quale potrebbe richiedere delle modifiche per motivi di sicurezza, sia per gli atleti, sia per il pubblico. A tal proposito, è sempre consigliabile proporre già delle soluzioni alternative, al fine di non incorrere in possibili e completi stravolgimenti del progetto iniziale. La richiesta per l’omologazione di una gara, compreso l’inserimento nei Campionati Provinciali, non va presentata oltre 60 giorni dallo svolgimento della stessa, mentre la sola omologazione deve essere inviata almeno 3 mesi prima, alla UISP (Unione Italiana Sport Per Tutti) o alla FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera).
Se vuoi approfondire il percorso di gara ti consigliamo di leggere: Come si compone il percorso di una gara podistica
Iscrizioni ed indicazioni di massa
A volte motivata da iniziative umanitarie e/o benefiche, altre semplicemente per il gusto di correre e, possibilmente, di arrivare fra i primi, la gara podistica prevede una fase di iscrizione, molto spesso gestita online, direttamente sul sito che fa capo alla Federazione o alla stessa corsa, ma anche, eventualmente, sul posto o in alcuni punti specifici individuati nella località in maniera evidente. Quasi sempre è previsto il versamento di una quota, o donazione in caso di manifestazioni benefiche.
Oltre al confronto per la vittoria e al desiderio di misurarsi e di superare i propri limiti, un altro motivo, più “leggero”, spinge a volte alla partecipazione: stiamo parlando del “pacco gara”, una sorta di oggetto dei desideri di ogni podista. Si tratta, in sostanza, di una borsa, o uno zainetto, che viene consegnato al ritiro del pettorale, nel quale si trovano gadget e prodotti omaggio regalati indistintamente a tutti gli atleti, dalla classica t-shirt ricordo dell’evento, al cappellino, o campioncini di prodotti di profumeria o cosmetica, integratori alimentari, ecc.
Programma dettagliato
Oltre alle indicazioni principali, il regolamento deve illustrare, nel dettaglio, il programma della giornata, con l’indicazione degli orari per ogni attività, dall’apertura della manifestazione sino alle premiazioni. A tal proposito, devono essere elencati anche i premi delle (solitamente) prime 3 postazioni, indicando in cosa consiste il premio per il 1° Classificato, sia nella categoria Maschi che Femmine (oppure unica), ma anche quelli del secondo e del terzo, ovviamente premi di un minore valore economico, ma sempre importanti e non troppo distanti fra loro, per salvaguardare, anche in questo modo, il clima di rispetto sportivo che deve essere alla base di ogni competizione.
Dopo aver fornito altre informazioni pratiche, come ad esempio la presenza di parcheggi riservati, gratuiti o a pagamento, solitamente nei pressi della zona di partenza, così come la disponibilità di spogliatoi e docce calde, la postazione del presidio di Primo Soccorso, con il medico di gara, nonché delle Forze dell’Ordine e dalla Polizia Municipale, ed eventualmente anche degli Ausiliari del Traffico, il Regolamento dovrà infine prevedere i contatti dell’Associazione o Federazione organizzatrice, con il nominativo e il recapito telefonico di un referente, per qualsiasi evenienza.
Verranno anche segnalate ulteriori notizie utili, a livello pratico e di sicurezza, che potremmo riassumere brevemente come di seguito:
- Comunicazione relativa all’eventualità o meno, di rinvio o sospensione della corsa a causa di possibili avverse condizioni meteo
- Declino di ogni responsabilità, per danni a persone e/o cose, prima, durante lo svolgimento e dopo la gara, da parte della Società organizzatrice che, ad ogni buon conto, s’impegna con tutti i mezzi a sua disposizione per la buona riuscita dell’evento sportivo
- Dichiarazione di assicurazione in base alle norme vigenti
- Facoltà di modifica, in qualsiasi momento, di ogni clausola riportata sul regolamento stesso, sempre da parte del comitato organizzatore, ovviamente per validi motivi, che potrebbero essere di forza maggiore
- Garanzia di assistenza sanitaria, con presenza di medico di gara ed eventuale autolettiga munita di personale ed attrezzature d’emergenza
Dovrà anche essere indicato in maniera ben visibile che, all’atto dell’iscrizione, vengono automaticamente accettati lo stesso regolamento e le condizioni ivi elencate.
In alcuni casi, viene predisposto anche un fotografo professionista per celebrare i momenti salienti della gara e fermare le immagini dei vincitori e dei migliori piazzamenti.
In ultima analisi, una considerazione: l’organizzazione di una gara podistica, è indubbio, comporta un sforzo, attivo ed economico. Per il primo, ovviamente, “bastano” menti e braccia, animate da spirito intraprendente e volenteroso. Per quello economico, invece, è strettamente necessario individuare uno Sponsor, attraverso il quale sarà possibile arrivare a coprire tutte le spese per le attività elencate, oltre alle quote d’iscrizione, e realizzare una buona riuscita della manifestazione.
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